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Newsletter novembre 2019

Tra i miei maggiori interessi nella trasmissione dell’Enneagramma ci sono la chiarezza, il metodo e l’applicazione.

Insegnare Enneagramma è un privilegio. C’è del sacro nel condividere profondi e potenti comprensioni circa l’essere umano perché è molto più che passare informazioni, è qualcosa che può radicalmente cambiare la vita delle persone.

Per utilizzare adeguatamente ed efficacemente l’Enneagramma è necessario:

  • Riconoscere e vedere il proprio tipo in modo corretto e comprenderne il meccanismo in modo approfondito e minuzioso
  • Avere chiarezza di come la Passione, la Fissazione e la variante istintiva operano e si manifestano in se stessi
  • Sperimentare e investigare in modo scrupoloso quanto si è intrappolati nelle proprie Passioni, Fissazioni e pulsioni istintive, in altre parole a quale Livello di Sviluppo si opera. Questo è reso particolarmente difficile dalla tendenza a vedersi a Livello 2 e dai meccanismi di difesa
  • Trovare un modo per sostenere la presenza quando una contraddizione, una bugia o una verità minacciante circa se stessi è scoperta i riconosciuta. Ogni tipo ha un meccanismo peculiare per mettere in atto reazioni come per esempio partire all’attacco, cambiare discorso, dissociarsi. Come rimanere presenti e aperti all’indagine quando qualcosa di valore circa i propri meccanismi è svelato? Come mantenere la tensione quando sta per scattare il Salvavita?
  • Imparare a osservarsi, sebbene l’osservazione di se da sola può essere un processo molto lento e spesso può arrestarsi completamente. Certamente è  possibile usare i libri per predisporre la propria coscienza a “beccarsi in fallo”  in modo che quando qualcosa sorge si riconoscano i meccanismi automatici in azione. In altre parole, sapere cosa cercare aiuta a vedere ciò che stiamo cercando.

L’intenzione di conoscersi, sapere cosa osservare e l’abilità a farlo è l’inizio di un viaggio di liberazione dall’automatico essere intrappolati in schemi magnetici e di scoperta di spazi interiori ricchi di possibilità. In ultima analisi, la sfida è sempre quella di imparare come rimanere presenti e in contatto con una costante osservazione di se momento dopo momento.

Tuttavia, come ho accennato, il processo di osservazione e di ricordo di se tendono ad arrestarsi a meno che ci sia una forza più grande e più elevata o un’altra buona influenza costantemente attiva. Tutto diventa facilmente e velocemente meccanico, abituale e inconscio a meno che presenza e coscienza siano costantemente ricondotte a tutto ciò che si fa.

Per questo motivo non si va molto lontano con l’Enneagramma senza un contesto e una pratica. Non basta conoscerne la teoria. Gli schemi caratteriali operano per conto proprio, come una macchina, e non necessitano della nostra attiva consapevolezza per continuare a esistere. Questo è un concetto abbastanza chiaro, ma cosa significa in pratica? Le giornate sono vissute con pensieri, preoccupazioni, aspettative, ansie e immagini ricorrenti nella testa. L’attenzione è molto facilmente catturata sempre nella stessa direzione. Ogni tipo ha uno schema magnetico in cui è attratto in modo seducente e travolgente. Molto raramente si è consapevoli delle dinamiche che stanno davvero accadendo dentro di se e di conseguenza di come sono interpretati gli eventi della vita.

Diversi anni fa dopo avere ho studiato e praticato con i maggiori esponenti e scuole ho scelto di andare più a fondo nell’approccio e materiale sviluppati da Don Riso e Russ Hudson, a mio avviso il più approfondito e completo che io abbia incontrato. I contenuti dell’Enneagram Institute includono elementi che nessuna altra scuola o insegnante considera, e anche quando lo fanno, non con altrettanta precisione e spessore.
Il loro “Insigth Approach” ha un potere esplicativo ricco, complesso e sottile del perché dei nove tipi. È più difficile da imparare ed è più esigente verso gli insegnanti rispetto alle richieste di altre scuole. Enfatizza una comprensione chiara e precisa sia di ogni tipo sia della mappa dell’Enneagramma come un intero. Si appoggia sui Livelli di Sviluppo di ciascun tipo, su una rigorosa concettualizzazione e investigazione, sull’osservazione e interrogazione individuale, sull’intuizione e comprensione approfondita delle informazioni.

Oltre a questo, da qualche anno il mio peculiare apporto al percorso di crescita e la conoscenza di sé è quello di integrare il corpo di conoscenza dell’Enneagramma con l’esperienza somatica. EnneagrammaIntegrale nasce dall’ispirazione dell’Approccio Integrale di Ken Wilber e più che un metodo è l’invito a una costante ricerca e sperimentazione su se stessi della materia di studio che coinvolge diverse pratiche e orientamenti.
Ho approfondito e sono formata in diverse pratiche somatiche, tuttavia quella che maggiormente ispira il lavoro che propongo integrato all’Enneagramma è il Body-Mind Centering®. Lo studio del BMC® si basa su fondamenti di anatomia, fisiologia, psicologia e sugli schemi di sviluppo senso-motorio in età evolutiva. Fa uso di una varietà di principi teorico-funzionali e di pratiche nell’esplorazione di tutti i sistemi corporei, del respiro e della vocalizzazione, dei sensi e della percezione, dell’arte del tocco delle mani e del movimento.
Attraverso esplorazioni guidate in movimento sono ricercate le relazioni che intercorrono tra ciò che accade all’interno del corpo e la sua espressione nel mondo portando alla luce l’unicità dell’esperienza senso-motoria, percettiva, emotiva e cognitiva di ciascun individuo.
Le tematiche e gli aspetti descritti dall’Enneagramma sono personalizzati e riconosciuti da dentro e questo offre chiarezza fisica, emotiva e mentale riguardo all’impatto che i meccanismi automatici hanno nella propria vita.
Al contempo il processo di integrazione corpo-mente è sostenuto dando al corpo la possibilità di sperimentare schemi motori alternativi ed equilibranti e pratiche vie di accesso a uno spazio interiore più sereno, fiducioso e creativo. È una sorta di rieducazione, di riorganizzazione corporea, emotiva e mentale e di scoperta delle proprie risorse attraverso il movimento.
È possibile riconoscere che ogni punto, tipo, Variante istintiva e Livello di sviluppo esprime diverse qualità di relazione con la terra e con il cielo, di percezione del tempo e dello spazio, differenti ritmi, forme e fluidità e lavorare con questa ricchezza percettiva ed espressiva per accrescere l’equilibrio interiore e la consapevolezza e l’efficienza con cui ci si muove nel mondo.

Il corpo ha una potenza enorme nei processi di trasformazione. Ha un’innata intelligenza e capacità di regolare e monitorare l’agio e il benessere e sa come spostarsi verso l’equilibrio. Chiunque può essere in grado di percepire le proprie sensazioni corporee e conoscersi da dentro.
Bonnie Bainbridge Cohen la creatrice dell’approccio BMC® invita a dare al corpo un luogo in cui cambiare idea. Quando l’informazione di uno schema differente arriva nel corpo, quando nuovi sentieri sono attivati coinvolgendo le cellule, allora le possibilità di trasformazione sono enormi. Nulla accade se l’informazione è solo teorica o se solo tocca emotivamente. Moltissimo accade se l’informazione assimilata dal corpo condizionando anche il nostro ambiente emotivo e mentale.

Maura Amelia Bonanno