Skip links

Movimento somatico

“Essere dove sono, è dove è il mio corpo”.

La somatica è un terreno di ricerca che include diversi metodi di pedagogia e tecniche di analisi del movimento. I principi comuni sono la concezione olistica del soggetto in cui corpo, emozione e pensiero compongono un continuum inseparabile, un’ampia e sofisticata disponibilità di tecniche gestuali e manuali e una costruzione dell’esperienza soggettiva attraverso la pratica costante e approfondita dell’ascolto e della sensibilità, soprattutto propriocettiva e cinestetica.
Nel linguaggio scientifico comune, somatico è ciò che si riferisce o appartiene al corpo o agli organi degli esseri viventi, mentre nel linguaggio dell’antropologia si riferisce alle fattezze del corpo caratteristiche di un tipo umano o di un individuo. Tuttavia dagli anni Sessanta il filosofo americano Thomas Hanna ha coniato il termine somatica per definire il campo di studio del corpo attraverso la prospettiva dell’esperienza individuale. Ha iniziato a usare il termine soma per definire il corpo come soggetto che esperisce, in contrapposizione al corpo considerato come oggetto.

Il corpo ha una innata saggezza e capacità di regolare e monitorare l’agio e il benessere e sa come spostarsi verso l’equilibrio. Ogni individuo può essere in grado di percepire le proprie sensazioni corporee, di conoscersi nel corpo e fare esperienza di se stesso dal proprio interno.

Imparare a vivere il corpo da dentro accresce la consapevolezza e l’efficienza con cui ci si muove nel mondo, permette di rinnovare e potenziare il senso di presenza reale a se stessi in ogni momento della vita, di riconoscere i propri limiti e risorse e di far emergere capacità inattese ed essere immediatamente attivi nel cambiamento. Sostiene l’autostima, l’assertività e la capacità di gestire la tensione. Permette l’integrazione e l’armonizzazione dei diversi livelli della nostra esperienza: sensazione, percezione, emozioni, pensieri.

Scopi

  • Portare coscienza al corpo e alla relazione corpo-mente-movimento
  • Favorire i processi d’integrazione corpo-mente e la crescita della consapevolezza in individui e gruppi
  • Identificare, distinguere, mettere in relazione e integrare i vari tessuti all’interno del corpo
  • Scoprire in che modo ciascuno di essi contribuisce a dare al movimento una specifica qualità di movimento
  • Comprendere l’evoluzione che ciascun sistema corporeo ha avuto nel processo di sviluppo della persona e il ruolo che gioca nell’espressione
  • Offrire un ventaglio delle qualità e delle risorse nel corpo per poter porre attenzione alle diverse origini e direzioni del movimento
  • Esplorare gli aspetti qualitativi e relazionali del movimento e della sua espressione
  • Portare alla luce l’unicità dell’esperienza senso-motoria, percettiva e cognitiva di ciascun individuo
  • Portare consapevolezza a come ci muoviamo nel mondo, all’impatto che abbiamo sugli altri, all’intenzione che motiva le nostre azioni, a come scegliamo la direzione da prendere
  • Riorganizzare schemi percettivi esplorando le relazioni che intercorrono tra ciò che accade all’interno del corpo e la sua espressione nei movimenti nello spazio
  • Riconoscere i propri schemi motori ed esplorare nuovi percorsi di movimento
  • Analizzare e rieducare il movimento e riorganizzare schemi percettivi
  • Percepire con maggiore chiarezza e presenza sé stessi e gli altri
  • Sciogliere le tensioni che limitano l’espressività del corpo e della voce
  • Ampliare il vocabolario corporeo e le possibilità nel movimento
  • Migliorare il senso di sé, sostenere il benessere psicofisico, arricchire le capacità espressive
  • Ricercare le relazioni che intercorrono tra ciò che accade all’interno del corpo e la sua espressione nei movimenti eseguiti nello spazio
  • Favorire il processo creativo
  • Migliorare la presenza in scena
  • Coltivare un’attitudine orientata al sostegno, alla fiducia e a tutto ciò che procura benessere, senso di agio con se stessi e soluzioni creative nella vita quotidiana

Metodi e approccio

Educazione del Movimento Somatico BMC®, Anatomia esperienziale, Bioenergetica, Expression primitive, Osho Dance Therapy, tocco, voce, condivisione verbale e creativa dell’esperienza (individuale, in coppie o in gruppo).

Tra i vari approcci e metodi somatici, Body-Mind Centering® – sviluppato negli anni Settanta da Bonnie Bainbridge Cohen – specificamente esplora la relazione tra corpo e mente attraverso il movimento. È uno studio esperienziale basato sull’embodiment e l’applicazione di principi di anatomia, fisiologia, psicologia e sulla conoscenza dello sviluppo del movimento dal concepimento al primo anno di vita. Esplora i sistemi corporei fisiologici e la loro espressione, gli schemi evolutivi del movimento, lo sviluppo dei sensi, dei riflessi primitivi, dell’equilibrio e della relazione con la gravità e lo spazio. Utilizza il movimento, il tocco, la voce e le immagini e pone attenzione alla persona nella sua interezza e all’individualità.

L’approccio BMC® permette di acquisire una più ampia consapevolezza del nostro corpo, del movimento, degli schemi psico-percettivi e relazionali, e di esplorare nuove alternative per sentire, pensare, muoverci e interagire con il mondo.

Il Body-Mind Centering® afferma che ogni parte del corpo e ogni sistema fisiologico ha la propria qualità di movimento modellata in modo unico e, in alcuni casi, una gamma spaziale cui possiamo accedere consapevolmente. Nel BMC® i sistemi del corpo sono raggruppati in base ai tipi di tessuto: scheletrico, muscolare, nervoso, organi, fluidi e ghiandole. I primi tre sistemi corporei formano il sistema “volontario” e sono i concetti anatomici più comunemente conosciuti ed esplorati nella maggior parte delle lezioni di danza. Prestare attenzione anche agli altri tre sistemi porta consapevolezza alle componenti “involontarie” dell’esperienza fisiologica umana ed è un attributo speciale del BMC® che lo distingue dagli altri sistemi di educazione al movimento somatico.

Una delle attuazioni più interessanti di questo approccio è la somatizzazione, l’esperienza cenestesica, in contrapposizione alla visualizzazione che ricorre all’uso di immagini. Con la somatizzazione e con l’utilizzo di un linguaggio basato sul corpo per descrivere i movimenti e le relazioni corpo-mente avviene una trasmissione di informazioni dalle cellule del corpo al cervello e viceversa. Questo permette la naturale riorganizzazione e la trasformazione degli schemi, l’accettazione e apprezzamento di come esprimiamo chi siamo, come percepiamo il mondo, gli altri, noi stessi e il nostro modo di apprendere.

Applicazioni

Pratica del movimento, danza, yoga, bodywork, riabilitazione, psicoterapia, sviluppo infantile, educazione, musica, voce, arte, meditazione, arti marziali, atletica e tutte le discipline che coinvolgono l’insieme mente-corpo.

Ottimo per operatori nelle aree dell’educazione e pratica del movimento che desiderano sciogliere le tensioni che bloccano l’espressività del corpo e della voce, ampliare le possibilità nel movimento, riconoscere i propri schemi motori, esplorare origini e percorsi di movimento e migliorare la percezione di se e degli altri.

Indicata a individui di qualsiasi età, uomini e donne, che desiderano ritrovare agio con il proprio corpo, riscoprire in se una fonte naturale di forza e rilassamento, potenziare lo stato di presenza reale in ogni momento della vita, accrescere benessere, vitalità, senso di sicurezza e comodità in se stessi, migliorare quindi la relazione con se stessi e le relazioni con gli altri.

Movimento Somatico per tutti

Uno spazio per sentirsi e viversi da dentro, sciogliere le tensioni, migliorare il coordinamento, la flessibilità, la dinamicità e l’agio con noi stessi e con gli altri.
Una possibilità di affinare l’ascolto di sé, aprire la via verso una fluidità naturale e senza sforzo e trasformare il modo in cui percepiamo noi stessi e ci muoviamo nel mondo.

Spesso pensiamo che i movimenti in generale siano basati sui muscoli, in realtà tutti i sistemi del corpo svolgono ruoli importanti nel suo sostegno e articolazione e si esprimono in un’ampia gamma di qualità e coscienza del movimento.

Ogni classe ha un tema che può essere uno schema di movimento o una parte del corpo nelle relazioni funzionali e qualitative con le altre parti e con i diversi sistemi (organi, ghiandole, legamenti e muscoli, fluidi, sistema nervoso) per favorire la riorganizzazione del movimento nella direzione della fluidità, facilità e funzionalità.

Sono proposte pratiche di movimento, tocco, voce e visione di immagini anatomiche.

Movimento Somatico per mamme in attesa

Attraverso i movimenti materni e la propria attività nell’utero il bambino comincia a conoscere il proprio corpo, a imparare dove si trova nello spazio e a fondare le basi per lo sviluppo dei sensi, dei riflessi, dell’equilibrio e del movimento che potenzierà dopo la nascita.

Esplora i principi fisiologici di base coinvolti nel periodo della gravidanza e dello sviluppo dell’embrione del feto e la comprensione del processo di sviluppo e degli schemi evolutivi motori dal concepimento alla nascita.

Durante le classi o le sessioni individuali la mamma accresce la propria consapevolezza circa il modo in cui può sostenere lo sviluppo armonico del bimbo e anche se stessa.

Sono utilizzate pratiche di movimento, somatizzazione, tocco e voce.

Sviluppo del Movimento in Età Evolutiva

Il primo anno di vita è cruciale nello sviluppo del bimbo e dell’adulto che diventerà. Durante questo periodo contatto, tocco e gioco sono le prime modalità di apprendimento cui il bimbo conosce se stesso e forma i modelli di movimento, percezione e organizzazione delle informazioni su cui costruirà le sue relazioni con se stesso, con gli altri e con il mondo e costituiscono la base per processi più complessi. Facilitare lo sviluppo durante questo periodo può migliorare notevolmente le sue capacità fisiche, emotive e intellettuali, il senso di benessere, di agio e gioia di essere, la curiosità, la fiducia, la capacità di relazionarsi con gli altri, di creare legami e le abilità organizzative e di risoluzione delle difficoltà.

L’Educazione allo Sviluppo del Movimento In Età Evolutiva – IDME BMC® – è un approccio altamente sofisticato e sottile alla facilitazione degli schemi di movimento nei neonati. È diretto e specifico per il singolo bimbo, per sostenere la sua agilità e adattabilità e per evitare schemi di movimento restrittivi che inibiscono lo sviluppo del suo pieno potenziale. Pone attenzione all’individualità e le relazioni del bambino invece che all’esecuzione di un compito. L’approccio è gentile e non invadente. Non impone, ma impegna e cerca di coinvolgere la curiosità e l’interesse intrinseci del bimbo includendo ed educando la famiglia nel processo interattivo.